3DNextech & Electrolux

Nel Settembre 2018, il Global Technology Development team di Electrolux ha scelto 3DNextech tra oltre 150 realtà provenienti da tutto il mondo, per risolvere le problematiche relative all’implementazione della stampa 3D all’interno della propria supply chain.

Al termine della collaborazione con l’Open Innovation Team di Electrolux, il 3DFinisher si è confermato come una tecnologia rivoluzionaria per la supply chain durante il DemoDay dello scorso 9 Settembre.

Il 3DFinisher, il dispositivo per la finitura superficiale di ABS, ASA e Acetato di Cellulosa, è stato protagonista della giornata organizzata all’interno dell’Innovation Factory nella sede Electrolux di Porcia.

Stampa 3D e supply chain: una rivoluzione incompleta.

In molti hanno parlato della rivoluzione industriale che le tecnologie additive porteranno all’interno della supply chain. Oggi la concreta possibilità di trasformare i magazzini fisici in database di file pronti per essere stampati in 3D non è più un miraggio.

Attualmente centinaia di magazzini contenenti migliaia di pezzi di ricambio sono sparsi per il pianeta, pronti a soddisfare le richieste dei consumatori, e questo vale per ogni settore, siano essi produttori di automobili, di PC o di lavatrici.

I costi di uno schema simile sono molteplici. Il primo è quello relativo alla produzione di un altissimo numero di parti di ricambio, che saranno poi conservati per i 20 anni successivi dall’immissione sul mercato di un nuovo prodotto. Il secondo è il costo di mantenimento ed inefficienza di un magazzino contenente particolari di ricambio che, probabilmente, non entreranno mai in uso.

La stampa 3D e la possibilità di avere in cloud un database di spare parts, elimina la necessità di mantenere i magazzini e crea a tutti gli effetti una catena on-demand capace di abbattere tempi, costi ed aumentare l’efficienza aziendale.

Electrolux, come altre multinazionali, da tempo è attiva nella ricerca di tecnologie capaci di facilitare questo passaggio, e di rivoluzionare la propria supply chain, per arrivare a quello che viene chiamato “Cloud Manufacturing Market”.

source: https://www.stratasys.com/on-demand

Electrolux & 3DNextech: la 3DPrinting Cell e il 3DFinisher.

La 3DPrinting Cell rappresenta l’unità che comprende l’intero processo di produzione di un particolare in 3D, dalla sua progettazione alla produzione.
Essa è composta da: 

  1. Realizzazione del disegno in 3D mediante un software CAD
  2. Produzione dell’oggetto mediante stampante 3D

A tutti gli effetti questo schema, aumentando il numero dei file ed il parco stampanti 3D, è scalabile fino ad una reale supply chain. 

3DFinisher: il dispositivo che rivoluziona l'approvvigionamento delle spare parts.

Il punto di partenza sembra chiaro, ridisegnare la Supply Chain delle Spare Parts utilizzando la stampa 3D.

Tutto risolto? Non proprio. 
Per quanto i dispositivi di stampa 3D si stiano continuamente perfezionando, ad oggi i particolari realizzati sono ancora molto lontani da quelli prodotti con tecnologie ormai altamente industrializzate, come ad esempio stampaggio a iniezione e termoforatura.

Le problematiche degli oggetti stampati in 3D sono molteplici, finitura superficiale, porosità, caratteristiche fisiche e meccaniche e altro, difetti che li rendono ancora dei semilavorati. 

Il 3DFinisher rappresenta l’anello finale mancante, in grado di eliminare il GAP tra semilavorato e prodotto finito, modificando a valle la 3DPrinting Cell classica:

  1. Realizzazione del disegno in 3D mediante un software CAD
  2. Produzione dell’oggetto mediante stampante 3D
  3. PostProcessing con il 3DFinisher

Le potenzialità del 3DFinisher nella supply chain della multinazionale scandinava sono state presentate durante il DemoDay dello scorso 9 Settembre, svoltosi nell’Innovation Factory di Electrolux a Porcia alla presenza del COO di Electrolux Jan Brockmann e dell’AD Ernesto Ferrario.

Jan Brockmann - COO@Electrolux
Esempio di particolare in ABS stampato con tecnologia FDM
Dopo trattamento con il 3DFinisher

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FAQ

Most frequent questions and answers

Non è una stampante 3D ma un dispositivo per la finitura superficiale degli oggetti in ABS  / ASA e Acetato di Cellulosa.

Mediamente un ciclo di lavorazione dura 1 ora.

Il 3DFinisher lavora esclusivamente ABS / ASA e Acetato di Cellulosa.

è possible effettuare lavorazioni complete senza perdere il dettaglio dell’ oggetto lavorato, il risultato dipende dai preset inseriti e dal grado di finitura richiesto.

No. Le quantità minime di agente chimico e la tecnologia di filtraggio ne consente un utilizzo in qualsiasi ambiente, senza bisogno di installare cappe e sistemi di aspirazione.

Sì. Il 3DFinisher presenta marcatura CE e TUV. L’utilizzatore non entra mai in contatto con agenti chimici.

Il 3DFinisher è interconnesso e completamente integrabile nel sistema di gestione aziendale, risponde ai criteri di Industria 4.0

Il 3DFinisher è ideato in versione desktop ma può essere realizzato in dimensioni custom per essere inserito in cicli produttivi già esistenti. 

FAQ

Most frequent questions and answers

Non è una stampante 3D ma un dispositivo per la finitura superficiale degli oggetti in ABS / ASA  E ACETATO DI CELLULOSA.​

Mediamente un ciclo di lavorazione dura 1 ora.

Il 3DFinisher lavora esclusivamente ABS , ASA E ACETATO DI CELLULOSA.

è possible effettuare lavorazioni complete senza perdere il dettaglio dell’ oggetto lavorato, il risultato dipende dai preset inseriti e dal grado di finitura richiesto.

No. Le quantità minime di agente chimico e la tecnologia di filtraggio ne consente un utilizzo in qualsiasi ambiente, senza bisogno di installare cappe e sistemi di aspirazione.

Sì. Il 3DFinisher presenta marcatura CE e TÜV. L’utilizzatore non entra mai in contatto con agenti chimici.

Il 3DFinisher è interconnesso e completamente integrabile nel sistema di gestione aziendale, risponde ai criteri di Industria 4.0

La tecnologia 3DFinisher è facilmente scalabile ed è possibile realizzare configurazioni custom.

ABOUT US

3DNextech è una Startup Innovativa Spin-Off dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa , specializzata nello sviluppo di dispositivi connessi al mondo della stampa 3D. 

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