MECSPE, con i suoi quasi 2500 espositori, 12 saloni tematici, 6 padiglioni e 60.000 visitatori, rappresenta da 18 anni il punto di riferimento per le nuove tecnologie e per la ricerca ed il perfezionamento in ambito manifatturiero.
3DNextech non poteva mancare, ed abbiamo scelto questa occasione per presentare il 3DFinisher.
Stampa 3D e finitura superficiale: la continua ricerca del prodotto finito.
Il sogno di premere un pulsante e realizzare dei prodotti finiti è l’obiettivo di ogni produttore di stampanti 3D .
Oggi questo non accade e, specialmente in ambito industriale, questa mancanza è determinante a tal punto da bloccare lo sviluppo della stampa 3D all’interno di molti settori produttivi. Non è raro infatti che molti imprenditori considerino ancora le stampanti 3D come non adatte alla produzione, e lontane dai metodi tradizionali.
La maggioranza dei visitatori al nostro stand erano accomunati da questo tipo di difficoltà, ovvero l’insoddisfazione dell’oggetto realizzato tramite stampa 3D, e la distanza tra il prototipo e il prodotto. Questa problematica si traduce nell’essere costretti ad utilizzare le stampanti esclusivamente per la creazione di semilavorati.
Le lavorazioni manuali come carteggiatura, applicazione di primer, stuccaggio ed altre tecniche, comportano un aumentano dei costi e dei tempi di produzione.
La ricerca di una tecnologia capace di ridurre la filiera produttiva ed automatizzare completamente il processo di finitura, è una necessità molto sentita da tutto il mondo della stampa 3D.
Vuoi toccare con mano
il trattamento con il 3DFinisher?
La lavorazione avviene all’interno della camera da 30x30x30 cm. ed alla base della tecnologia vi è un processo chimico-fisico in atmosfera controllata, capace di determinare una lavorazione ripetibile in serie, capace di trattare omogeneamente più oggetti.
Con il 3DFinisher l’utente non entra mai in contatto con la miscela chimica, contenuta nei consumabili di B-01.
Con un ciclo medio di lavorazione di 1 ora, i prototipi in ABS, ASA e CA diventano dei prodotti finiti.
Oltre ad essere perfettamente inserito nelle logiche di Impresa 4.0 e quindi iperammortabile, la qualità dei componenti e le scelte tecniche di alto livello, hanno consentito il raggiungimento della certificazione TUV.
Nel corso della manifestazione abbiamo potuto mostrare ai visitatori i nostri prototipi ed i campioni esposti dei nostri clienti, suscitando notevole interesse soprattutto nei particolari sottoposti ad una metallizzazione PVD.
Pur non essendo un’operazione che realizziamo direttamente con il nostro dispositivo, il processo di finitura tramite il 3DFinisher abilita alla verniciatura ed alla metallizzazione di oggetti realizzati in ABS.
L’abbattimento pressoché totale della rugosità dei particolari, garantisce durante il processo di sputtering, una perfetta aderenza tra la superficie e film metallico. Il risultato finale è un mantenimento dimensionale ed una resa estetica unica nel suo genere.
Riduci la rugosità superficiale Fino al 97%
ed abbatti i tempi di finitura con il 3DFINISHER
FAQ
Most frequent questions and answers
Non è una stampante 3D ma un dispositivo per la finitura superficiale degli oggetti in ABS / ASA e Acetato di Cellulosa.
Mediamente un ciclo di lavorazione dura 1 ora.
Il 3DFinisher lavora esclusivamente ABS / ASA e Acetato di Cellulosa.
è possible effettuare lavorazioni complete senza perdere il dettaglio dell’ oggetto lavorato, il risultato dipende dai preset inseriti e dal grado di finitura richiesto.
No. Le quantità minime di agente chimico e la tecnologia di filtraggio ne consente un utilizzo in qualsiasi ambiente, senza bisogno di installare cappe e sistemi di aspirazione.
Sì. Il 3DFinisher presenta marcatura CE e TUV. L’utilizzatore non entra mai in contatto con agenti chimici.
Il 3DFinisher è interconnesso e completamente integrabile nel sistema di gestione aziendale, risponde ai criteri di Industria 4.0
Il 3DFinisher è ideato in versione desktop ma può essere realizzato in dimensioni custom per essere inserito in cicli produttivi già esistenti.
